mercoledì 8 luglio 2009

Leggere è un gusto


Estate = viaggi, nuovi sapori, chiacchiere con le persone del posto e tante letture.

Trasferì il burro nella ciotola del mixer e accese l'apparecchio; le spatole cominciarono a lavorare i morbidi rettangoli gialli. Piano piano, in una cascata di bianco incredibilmente sottile, fece cadere lo zucchero.
... Le spatole continuarono a roteare all'interno della ciotola e la classe osservò l'immagine nello specchio sopra il piano di lavoro, in trance, mentre lo zucchero incontrava il burro e vi si amalgamava, ognuno dei due che traeva colore e consistenza dall'altro, espandendosi, ammorbidendosi, sollevandosi in seriche onde lungo i lati del contenitore.
... "Ecco", disse. "Magia."

Questo è un passo tratto da
Erica Bauermeister, La scuola degli ingredienti segreti, Garzanti, 2009

non commento, lascio a voi il giudizio finale
buona estate a tutte/i
marcella

sabato 4 luglio 2009

FOCACCIA DI PATATE



Care Kaiste e cari Kaisti, ecco un lavoretto fatto a quattro mani.
La ricetta me l'ha passata una signora di Camogli, sotto l'ombrellone della bellissima spiaggia di Campese all'isola del Giglio, mentre la foto è della nostra carissima amica Evelyne.

Ecco la ricetta:

500 gr di farina
150 gr di patate già bollite (o 300 gr di patate crude)
15 gr di lievito
20 gr di sale
50 gr di olio
250 ml di latte
acqua (se necessaria)

Se volete potete fre la salamoia, Evelyne suggerisce:

15 gr di olio
15 gr di acqua
5 gr di sale

Sciogliere il lievito nel latte intiepidito, quindi schiacciare le patate e mescolare insieme tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo (ottimale l'impasto con una planetaria), se fosse necessario aggiungere l'acqua (dipende da come avete cotto le patate).
Far fare una prima lievitazione mettendolo, in una ciotola, al riparo da correnti d'aria.
Quando sarà raddoppiato (2-3 ore) sgonfiarlo e stenderlo su una teglia rettangolare da pizza rivestita con carta da forno precedentemente oliata.
L'impasto, per lievitare armoniosamente, non deve formare alcuna crosticina, per cui si può spalmare sulla superficie una salamoia formata con 15 gr di acqua, 15 gr di olio e 5 gr di sale, emulsionare bene e spennellare la superficie della schiacciata, quindi rimettere al calduccio a lievitare e, quando sarà raddoppiata, cuocere in forno a 200°.
Questa splendida descrizione è di Evelyne ;-)


Buona focaccia!!! (e questa, vi assicuro, è veramente da leccarsi le dita!)